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I ricevimenti avverranno su appuntamento, in ufficio oppure online. Gli studenti possono contattarmi tramite mail: marco.pustianaz@uniupo.it L'ufficio del docente è situato in Palazzo Tartara, 1° piano, stanza 3.
FAQ
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Temi recenti di ricerca
Il concetto e la prassi di archivio
affettivo
L’archivio affettivo è una nozione ibrida
che mette in discussione in modo performativo lo statuto conservativo
dell’archivio per evidenziarne la conflittualità, il potere trasformativo e lo
statuto del soggetto archiviante, aldilà delle specializzazioni. Partito da un
convegno performativo internazionale, il progetto ha dato origine a una
pubblicazione polacca, attualmente in traduzione inglese, in collaborazione con
altri studiosi, artisti e curatori. E’ in corso una declinazione del progetto
di archivio
affettivo per quanto riguarda la
queerizzazione del bacino del Mediterraneo.
La spettatorialità nell’economia
performativa di oggi
Che cosa ne è dello spettatore oggi, sotto
pressione da paradigmi partecipativi, collaborativi e interattivi che ne stanno
trasformando radicalmente la natura? Teorizzare lo spazio, il ruolo e lo
statuto dello spettatore nelle arti performative odierne permette di ragionare
sulla nuova economia del lavoro neoliberista, in cui l’affetto spettatoriale è
messo al lavoro in forme assai diverse. Il progetto ha dato origine nel corso
degli ultimi anni a numerosi saggi ed è un tentativo di teorizzare in modo
situato la potenzialità politica dell’evento performativo, lasciato in mano
allo spettatore come suo archivio vivente.
Affetti sonori e circolazione della
Blackness
La ricerca, appena iniziata, si propone di
indagare la produzione, riproduzione e trasformazione della “blackness”
attraverso la modalità affettiva e non-rappresentativa del suono e della
musica. Luogo centrale sarà la Gran Bretagna multiculturale, soprattutto dagli
anni Ottanta a oggi, per verificare quanto è stata ed è ancora in mutazione la
“blackness” sonora in UK, quali vettori la animino e se sia possibile parlare
di una sonorità “black” transatlantica.
Recent research issues
The
concept and praxis of affective archive
“Affective
archive” is a hybrid notion that is intended to question in a performative way
the conservative (and preservative) ideology of the archive, in order to bring
to light its dissensuality, its transformative power and the status of the
archiving subject, in a perspective that goes beyond the archival profession.
Emerging out of an international conference in Vercelli (a “cluster” of
Performance Studies international), the project has given rise to a Polish
publication (with forthcoming English translation), in collaboration with other
scholars, artists and curators. A further project might involve the production
of an affective archive for the queering of the Mediterranean region.
Spectatorship
in today’s performative economy
What is happening
to the spectator today, under pressure by increasingly participatory,
collaborative and interactive paradigms? Theorizing the space, the role and the
status of spectatorship today means also reflecting critically on the
neoliberal work economy, insofar as the spectatorial affects are put to work in
very different performative formats. This project has resulted in a number of
separate but interrelated essays, and is an attempt to rethink in a situated
way the political potentiality of the performative event, bequeathed to the
spectator as its living archive.
Sound
affects and the circulation of ‘blackness’
The research
project, still in its infancy, intends to research the production, riproduction
and transformation of “blackness” through the affective and
non-representational filter of sound and music. My central focus will be
“multicultural” Britain, especially since the 1980’s until today, in order to
gauge how sonic “blackness” has been, and still is, mutating, what vectors
animate its dissemination, and whether ultimately it is possible to speak of a
transatlantic “black” sonicity.
Le cinque pubblicazioni più
significative della carriera
- PUSTIANAZ, DI CORI, BELLAGAMBA (a cura
di), Generi di traverso. Culture, storie, narrazioni attraverso le
discipline. VERCELLI, Mercurio, 2000.
- “Un/archive”.
In: Borggren-Gade (a cura di), Performing Archives / Archives of
Performance. COPENHAGEN: Museum Tusculanum Press 2013, pp. 465-480.
- “La presenza dello spettatore”. CULTURE
TEATRALI, 21, pp. 191-206.
- PUSTIANAZ-PALLADINI (a cura di), Leksykon
Archiwum Afektywnego. GDAŃSK-WARSZAWA: słowo/obraz terytoria, 2015
(in preparazione edizione inglese)
- PUSTIANAZ (a cura di), Queer in
Italia. PISA: ETS, 2011.