Il ricevimento nella sede di Alessandria e in quella di Novara sarà concordato previo appuntamento via e-mail. Sebbene esso debba avvenire preferibilmente in presenza, per ragioni logistiche o organizzative del docente o dello studente e previo comune accordo, potrà anche avvenire mediante videoconferenza.
Origine, sviluppo e problemi della gratuita difesa degli indigenti. Il legal aid è tutt'oggi considerato uno degli aspetti fondamentali del diritto che ogni individuo ha di accedere alla giustizia e di far valere le proprie pretese in giudizio. In passato una tale esigenza era avvertita, sebbene con diverse modulazioni, essenzialmente come parte dell'attività caritatevole che una società fondata su valori cristiani doveva garantire ai poveri e ai deboli che non erano in grado di difendersi; le modalità con cui si procedeva erano comunque estremamente variegate e riflettevano una complessità di modelli spesso paragonabile a quella odierna. E' quindi di estremo interesse studiare le problematiche affrontate nei secoli per garantire quello che tutt'ora è considerato un diritto fondamentale dell'individuo.
L'evoluzione dei contratti speculativi e societari nella storia del diritto commerciale. Il diritto commerciale, fin dalla sua “esplosione” medievale, ha sempre trovato fondamento, più di ogni altra branca del diritto, nella prassi quotidiana delle contrattazioni, ma ha inevitabilmente dovuto fare i conti con ed adattarsi a realtà normative esogene (si pensi alla regolamentazione canonistica delle usure); per questa ragione l'evoluzione dei contratti utilizzati dai mercanti ha visto l'impiego di una notevole dose di creatività giuridica che si coglie soprattutto in temi come quello della limitazione di responsabilità o dell'elaborazione di meccanismi speculativi: ad individuare meglio tali elementi è dunque rivolta la ricerca.
Rapporti fra scienza e diritto nella storia. Da una quarantina d'anni, un insieme di studi di sociologia e storia della scienza, noti come Science & Technology Studies, si sono concentrati sull'approfondimento dei caratteri precipui della ricerca scientifica, dimostrando come essa non possa essere avulsa dal contesto socio-politico nel quale i ricercatori vivono e dal quale vengono continuamente influenzati. La rilevanza sociale della ricerca scientifica e dei suoi risultati implica poi una sua rilevanza giuridica, sia sul piano della regolazione da parte dei diritto e della politica di fenomeni "science driver", come la recente pandemia, sia nei termini dell'apprezzamento del dato scientifico nel processo (e sulle caratteristiche che i giudici attribuiscono, ad esempio, ad un perito di parte, perché le sue conclusioni vengano considerate metodologicamente valutabili dalla corte), sia sul piano della valutazione e dell'apprezzamento dell'incertezza scientifica e quindi sul ruolo del principio di precauzione. Si tratta di questioni che, sebbene siano state studiate in termini prevalenti in relazione al presente, non possono non essersi presentate nel passato, almeno dal tempo della cosiddetta Rivoluzione scientifica. Appare dunque di estremo interesse indagare gli eventuali momenti di contatto fra il diritto (variamente declinato) e la scienza nei secoli XVIII e XIX.
Protagonisti e controversie in materia di diritto industriale nell'area piemontese. La Rivoluzione industriale, che in Italia giunse soltanto dopo la II guerra mondiale, venne però anticipata nel cosiddetto "triangolo industriale" (Piemonte, Liguria e Lombardia) già alla fine del XIX secolo e concentrò dunque l'attenzione dei giuristi, soprattutto di tali aree, sulle nuove frontiere del diritto dell'economia: tutela del nome commerciale e del marchio, disciplina delle invenzioni e delle innovazioni industriali, comprensione unitaria delle molteplici attività d'impresa, regolamentazione della concorrenza, solo per fare qualche esempio. Il Piemonte, sede di molte nuove imprese industriali che proprio negli anni a cavallo fra Otto e Novecento stavano costruendo le loro fortune (per Alessandria si possono ricordare le due celebri fabbriche di cappelli, entrambe a nome Borsalino, per Torino la Fiat, fondata nel 1899 e un'ampia serie di industrie produttrici di macchine utensili), fu anche luogo del primo insegnamento di Diritto industriale (presso l'Università di Torino), il cui titolare, Moisè Amar, fu non solo notissimo avvocato, coinvolto in numerose controversie che all'epoca fecero giurisprudenza (come la celebre causa Verga-Mascagni, la Borsalino contro Borsalino e altre), ma anche membro qualificato delle nascenti organizzazioni internazionali del settore e prolifico saggista. Si tratta di una figura recentemente fatta oggetto di qualche attenzione dalla storiografia, ma che non è stata ancora pienamente approfondita sotto il profilo di una piena ricostruzione della sua biografia giuridica, che appare dunque oggetto di un'indagine non più rinviabile. Allo stesso modo da indagare è il milieu di pratici (soprattutto avvocati, come Edoardo Bosio o Angelo Villa) che con lui divisero numerose battaglie giudiziarie per tutelare i nascenti diritti dell'industria.
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Origins, development
and problems of the legal aid in history. Legal aid is still considered one of the fundamental aspects of the right that every individual has to access to justice and to assert his claims in court. In the past, such a need was felt, albeit with various modulations, essentially as part of the charitable activity that a society founded on Christian values had to guarantee to the poor and the weak who were unable to defend themselves; the modalities in which this right was granted were however extremely varied and reflected a complexity of models often comparable to that of today. It is therefore of great interest to study the problems faced over the centuries to guarantee what is still considered a fundamental right of the individual.
The evolution of speculative and corporate contracts in the history of commercial law. Commercial law, since its medieval "explosion", has always found her roots, more than any other branch of law, in the daily practice of trading, but has inevitably had to deal with and adapt to reality exogenous regulations (eg. the regulations of usury by canon law); for this reason the evolution of the contracts used by the merchants saw the use of significant legal creativity dose that is primarily seen in themes such as the limitation of liability or the development of speculative mechanisms.
Law, environment and emergencies. The recent pandemic has brought out on the one hand the need for an immediate legal and regulatory response and on the other has however provoked numerous criticisms, mainly focused on the opportunity to proceed with significant limitations of constitutional rights by virtue of the opinions of a technical committee, still not sufficiently able to know in detail the mechanisms of the new Sars-CoviD-2. From this point of view, it is interesting to investigate what happened in the past in situations of a similar emergency profile.
Protagonists and controversies in industrial law in the Piedmont area. The Industrial Revolution, which only came to Italy after the Second World War, was however anticipated in the so-called 'industrial triangle' (Piedmont, Liguria and Lombardy) as early as the end of the 19th century and therefore focused the attention of jurists, especially in these areas, on the new frontiers of economic law: protection of trade names and trademarks, regulation of inventions and industrial innovations, unitary understanding of the multiple activities of companies, regulation of competition, just to give a few examples. Piedmont, the home of many new industrial enterprises that were building their fortunes in the years between the 19th and 20th centuries (for Alessandria, the two famous hat factories, both under the name Borsalino, for Turin, Fiat, founded in 1899, and a wide range of machine-tool industries), it was also the site of the first teaching of Industrial Law (at the University of Turin), whose holder, Moisè Amar, was not only a well-known lawyer, involved in numerous disputes that became law at the time (such as the famous Verga-Mascagni case, Borsalino v. Borsalino and others), but also a qualified member of the sector's nascent international organisations and a prolific essayist. This figure has recently received some attention from historiography, but has not yet been fully explored in terms of a full reconstruction of his legal biography, which therefore appears to be the subject of an investigation that can no longer be postponed. Similarly to be investigated is the milieu of practitioners (especially lawyers, as Edoardo Bosio or Angelo Villa) who shared numerous judicial battles with him to protect the nascent rights of industry.