Si comunica che le lezioni di Diritto privato A del corso CLEA e di Diritto privato del Corso di Laurea in Giurisprudenza avranno inizio a partire da martedì 1 ottobre 2024.
martedì dalle ore 13.00 alle ore 14.00, previa mail al docente
La nozione di difettosità del prodotto nella giurisprudenza dei vari
paesi europei.
La ricerca analizza la nozione di
prodotto difettoso originariamente sviluppata dai tribunali statunitensi,
quindi ambiguamente definita dalla direttiva europea n.374 del 1985, diversamente
interpretata e applicata dai rispettivi tribunali nazionali. In particolare, alcune
giurisdizioni europee applicano il risk/utility test elaborato dalla dottrina
statunitense per i casi di difetti di progettazione, sebbene questo test non
sia menzionata dalla direttiva europea, con risultati contrastanti rispetto ad
altre giurisdizioni.
La disciplina giuridica nei casi di effetti collaterali causati dai
vaccini. Diversi approcci a confronto.
I casi di vaccini difettosi sono
affrontati con strumenti diversi, interagenti gli uni con gli altri. In primo
luogo vi è il sistema di regolamentazione ex ante, che mira alla prevenzione
dei danni. A tal fine, l'autorità di regolazione compie un’analisi dei rischi e
dei benefici presentati dal vaccino. Se dall’analisi risulta che il vaccino è
benefico per la collettività, il regolatore autorizza la sua distribuzione, anche
se il vaccino presenta il rischio di cagionare effetti collaterali in un certo
numero di casi. Come contrappeso è posto
lo strumento del fondo di compensazione pubblico o privato, istituito per
ragioni di solidarietà sociale. L'idea di fondo è che ogni volta che un
individuo deve subire un sacrificio per il bene della comunità, allora deve
essere risarcito dalla comunità. Tra questi due strumenti, vi è l’istituto
della responsabilità civile (e in particolare la legge sulla responsabilità per
i danni cagionati dal prodotto difettoso), che ha la duplice funzione di
compensazione a favore delle vittime e di deterrenza nei confronti del responsabile
del danno. La ricerca si propone di mettere a confronto i meccanismi di
interazione tra i vari istituti giuridici esistenti in vari paesi europei.
Il caso Vokswagen e la responsabilità d’impresa. L’efficacia dissuasiva
del sistema sanzionatorio europeo a confronto con quello statunitense.
Il caso Volkswagen è particolarmente stimolante per il giurista perché una singola condotta è suscettibile di pregiudicare contemporaneamente interessi di natura e di contenuto diverso sollecitando l’applicazione di eterogenei strumenti giuridici in tutti i numerosi paesi in cui il prodotto è stato distribuito. Il legislatore europeo non istituisce un sistema sanzionatorio comune per l’ipotesi di violazione degli uniformati limiti di emissione di gas nocivi; si limita a prescrivere che le sanzioni adottate siano “effettive, proporzionate e dissuasive”, Pertanto, il caso VW diventa un’ottima occasione di confronto dei meccanismi sanzionatori approntati dai sistemi giuridici nazionali, soprattutto nell’ottica della prioritaria funzione di deterrenza.
The concept of a defective product in the national law courts in Europe.
The research analyzes the notion of defective product
originally developed by the US courts, then ambiguously defined by the European
Directive 374 of 1985, differently interpreted and applied by the respective
national courts. In particular, some European courts apply the risk /utility
test developed by the US doctrine for cases of design defects, although this
test is not mentioned by the European Directive, with mixed results compared to
other jurisdictions.
The legal discipline in cases of side effects caused by vaccines. Several
approaches are compared. The cases of defective vaccines are
addressed with different legal tools, interacting with each other. First there
is the ex ante regulatory system, which aims to prevent damages. For this
purpose, the regulatory authority shall make an analysis of the risks and
benefits presented by the vaccine. If the analysis shows that the vaccine is
beneficial for the community, the regulator authorizes its distribution, even
if the vaccine presents the risk of causing side effects in a number of cases.
As a counterweight to the instrument is placed in the public or private
compensation fund established for solidarity reasons. The basic idea is that
every time an individual must undergo a sacrifice for the good of the
community, then it has to be compensated by the community. Between these tools,
there is the tort law (and in particular the product liability law), which has
the dual function of compensation for the victims and of deterrence against the
person responsible for the damage . The research aims to compare the mechanisms
of interaction between the various existing legal tools in several European
countries.
The Vokswagen case and the corporate liability. The deterrence
efficacy of the European system of
sanctions in comparison with the US. The
Volkswagen case is particularly challenging for the legal scholar because a
single conduct is likely to simultaneously affect different interests, urging
the application of heterogeneous legal instruments in all the many countries in
which the product was distributed. The European legislator does not provide a
common system of sanctions for cases of violation of uniform emission limits of
harmful gases; merely it requires that the penalties imposed are
"effective, proportionate and dissuasive". Therefore, the VW case
becomes an excellent opportunity to compare the sanctioning mechanisms settled
by each national legal systems, especially in view of the priority function of
deterrence.