I miei principali
interessi di ricerca si sono sviluppati nell’ambito della sociologia della
devianza e del diritto, con particolare riferimento:
- allo studio
della criminalità ambientale e di impresa, ai processi di (de)costruzione
sociale dei crimini con un focus particolare all’analisi delle strategie di
negazione e alla loro rilevanza nel diritto (sia nella fase di law making che
in quella giurisdizionale);
- all’analisi dei
processi di costruzione sociale della vittimizzazione e delle mobilitazioni su
base locale che contribuiscono a disvelare la componente criminale nelle azioni
e nelle strategie degli attori economici, concentrandomi in particolare sul
ruolo dei saperi esperti e della c.d. lay knowledge nei processi di
elaborazione e di implementazione delle norme in materia ambientale;
- al rapporto tra
sapere esperto e sapere esperienziale nella produzione del diritto, in
particolare del diritto in materia di tutela ambientale e della sua
implementazione;
- allo studio dei
modelli e degli stili di consumo tra i consumatori di sostanze psicoattive di
tipo ricreazionale e performante, su quest’ultimo ambito ho condotto ricerche
riguardanti la diffusione del doping sia tra gli sportivi di élite che tra gli
atleti amatoriali;
Ho esplorato i differenti campi di studio coniugando l’approccio
sociologico ed etnografico, integrando strumenti propri dell’analisi
quantitativa (elaborazione secondaria di dati, predisposizioni si survey, ecc.)
con quelli dell’analisi qualitativa ed etnografica (raccolta di storie di vita,
mappatura del campo di ricerca e utilizzo di strategie di campionamento “a
palla di neve” per il raggiungimento di popolazione nascoste, ecc.).