Afferenza
Ricevimento e Altre Informazioni
Il giorno lunedì 30 novembre 2023 non ci sarà lezione di scienza della biblioteca magistrale
Gli studenti interessati al corso "valutare le fonti di informazione fra stampa e digitale", che vale per le "ulteriori attività" ex art. 10, sono invitati a contattarmi in email (maurizio.lana@uniupo.it). Il corso ha uno spazio DIR dove ci si deve iscrivere. Nella sezione "annunci" del corso in DIR ci sarà un messaggio con tutte le informazioni pratiche, compreso il link Zoom perché il corso si terrà a distanza, in orario serale
La scadenza per le iscrizioni è il 15 gennaio 2023.
Purtroppo per motivi complessivi di orario, nel 2023-24 il laboratorio "valutare le fonti di informazione fra stampa e digitale" non si terrà.
Il ricevimento studenti avviene
sia a distanza, in video, concordando data e ora attraverso l'email,
sia in presenza il lunedì mattina in orario 10-12 a partire dal 9 ottobre settembre
Orari delle lezioni
Scienza della biblioteca e dell'informazione magistrale
I semestre,
LUN 14:30-16:30 aula B4 ex ospedaletto;
GIO 12:30-14:30 aula C1 ex ospedaletto;
in presenza, con disponibilità di registrazioni.
Inizio il 2 ottobre 2023
Scienza della biblioteca e dell'informazione triennale Vercelli+Alessandria:
[II semestre] orario da definire
invito pressantemente a iscriversi ai corsi su DIR
Attenzione!!!
le informazioni presenti nel calendario delle lezioni sono generate automaticamente: a volte sono errate e comunque non tengono conto di cambiamenti dovuti a impegni del docente, che vengono comunicati direttamente agli studenti purché siano iscritti ai corsi su DIR
Didattica
CV
Pubblicazioni
Ricerca
Temi correnti di ricerca
Sistemi di Intelligenza Artificiale e produzione editoriale
Il libro del 2019 Beta Writer. 2019. Lithium-Ion Batteries. A Machine-Generated Summary of Current Research. New York, NY: Springer. https://doi.org/10.1007/978-3-030-16800-1 sollecitato una riflessione sul se e come un software di IA possa
essere trattato come un autore secondo le regole di catalogazione
italiane; di lì l'interesse di studio per l'agency dei sistemi di IA (autore è colei/colui che
ha/a cui viene riconosciuta agency piena rispetto alla produzione del
contenuto del libro), e ulteriormente verso la
definizione della responsabilità dei sistemi di IA
Information literacy
L’information literacy è l’insieme delle competenze oggi necessarie per
poter esercitare pienamente i diritti di cittadinanza, per operare nel
mondo del lavoro, per migliorare e valorizzare le proprie conoscenze
nell’intero corso della vita. Nei percorsi formativi sono presenti le
competenze relative al mondo della stampa, mentre sostanzialmente
mancano quelle relative al mondo digitale e all’integrazione di questi
due universi. E questo è un problema, perché essere parte della società
dell’informazione implica la necessità sempre più diffusa di saper
trovare e usare informazione e conoscenza di qualità. Sullo sfondo il grande mutamento – non sempre avvertito chiaramente – per cui nel mondo digitale siamo tutti autori.
Creazione e riuso di biblioteche digitali
La creazione di biblioteche digitali è oggi un’attività di rilevante importanza nella ricerca umanistica – soprattutto di biblioteche che digitalizzano fonti primarie nate a stampa e ne rendono possibile lo studio e il riuso per tipi di ricerche altrimenti impossibili. Riuso significa che una biblioteca digitale diventa componente di base di un progetto di ricerca che lavora sui testi digitalizzati per studiarli, o anche per offrirli agli studiosi, in modi prima impossibili e forse anche impensabili (si veda la biblioteca digitale digilibLT e il suo riuso nel progetto Geolat).
Altri temi di ricerca
Annotazione semantica e ontologie formali
Le opere contenute in una biblioteca digitale hanno bisogno di un’annotazione che ne descriva in forma standardizzata e condivisa la struttura formale (gli aspetti tipografici e il paratesto) che veicola alle persone alfabetizzate una quantità di informazioni su testo; e questo si fa grazie a TEI. Ma occorre un ulteriore passo avanti verso la descrizione formale della conoscenza che possediamo sul contenuto dell’opera: annotazione che descrive aspetti semantici del testo, e per operare in modo formalizzato si basa su ontologie.
Geografia e letteratura
Uno degli ambiti in cui si rivela promettente l’annotazione semantica per mezzo di ontologie formali è quello della conoscenza geografica contenuta nei testi letterari (e non solo). Descrivere formalmente e rendere utilizzabile per lo studio di un’opera la conoscenza geografica ivi contenuta apre prospettive del tutto nuove sullo studio dell’opera stessa. A tale scopo una biblioteca digitale viene assunta come base per operare sulle sue collezioni.
Attribuzione di testi con metodi
quantitativi
Individuare l’autore di un testo pervenuto anonimo è un problema sfaccettato in cui questioni di tipo umanistico si intrecciano con altre di tipo matematico-statistico. I primi metodi entrati nell’uso si basavano su tecniche statistiche multivariate (soprattutto nella versione francese dell’analyse des correspondences) mentre si sono poi rivelati più efficaci i metodi matematici puri (n-grammi, compressione dei testi con metodo Ziv-Lempel), come è emerso tra l’altro nelle analisi effettuate per la Fondazione Gramsci su testi anonimi pubblicati dai giornali ai quali Gramsci collaborava.
Current research topics
Artificial intelligence systems and editorial production.
The book
Beta Writer 2019. Lithium-Ion Batteries. A Machine-Generated Summary of Current Research. New York, NY: Springer. https://doi.org/10.1007/978-3-030-16800-1
prompted a reflection on whether and how an AI software can be treated as an author according to Italian cataloging rules; hence the study interest in the agency of AI systems (author is the one who has/who is granted full agency with respect to the production of the content of the book), and furtherly toward the definition of the responsibility of AI systems at large.
Information literacy
Information literacy is the set of skills needed today to be able to fully exercise citizenship rights, to operate in the workplace, to improve and enhance one's knowledge throughout the life course. The education paths include skills related to the world of printing, while those relating to the digital world and the integration of these two universes are substantially lacking. And this is a problem, because being part of the information society implies the increasingly widespread need to know how to find and use quality information and knowledge. In the background, the great change - not always clearly perceived - for which we are all authors in the digital world.
Creation and
reuse of digital libraries
The creation of digital libraries is today and activity of relevant
importance for the humanistic research – first of all libraries where printed
primary sources are digitized and made available for the study and for the
reuse in types of research otherwise impossible. Reuse means that a digital
library becomes a basic component for a research project working on the
digitized texts in order to study them or to offer them to the scholars in ways
before impossible to achieve or probably also unimaginable (see the digital
library digilibLT and its reuse in the Geolat project).
Semantic
annotation and formal ontologies
The works contained in a digital library need and annotation which
describes in standardized and shared format the formal structure (typography
and paratext) which communicates to alphabetized persons a wealth of
information about the texts; and this can be done thanks to the TEI. But a
further step is needed, towards the formal description of the knowledge we
possess about the content of the work: it’s a type of annotation which
describes semantic aspects of the text, and to be higly formal is based onto formal
ontologies.
Other research topics
Geography
and literature
One of the fields where the semantic annotation by means of formal
ontologies reveals itself promising is that of the geographical knowledge
contained in literary texts. Formally describing, and making available to the
scholars, the geographical knowledge contained in a given work opens completely
new perspectives on the work itself. To do so, a digital library is taken as
the base and its collections are enriched with the annotation.
Quantitative
authorship attribution
Discovering the author of a text which was transmitted without authorship
indications is multifaceted problem where humanistic questions mix with other
ones of mathematical/statistical type. The first methods for quantitative
authorship attribution where based onto multivariate statistical techniques (with
a relevant role for their French version known as analyse des correspondences) while afterwards the pure mathematical
methods (e.g. (n-grams, text compression with Ziv-Lempel method, etc.) revealed
themselves more effectives, what appeared by the way in the analyses made for
the Fondazione Gramsci on the anonymous articles published by the newspapers to
whom Gramsci collaborated.
Le cinque pubblicazioni più significative della carriera
- 2004. Il testo nel computer: dal web all’analisi dei testi. Torino: Bollati Boringhieri.
- 2012. Biblioteche digitali: un’introduzione. Bononia University Press.
- 2020. Introduzione all’information literacy. Milano: Editrice Bibliografica. https://www.editricebibliografica.it/scheda-libro/maurizio-lana/introduzione-allinformation-literacy-9788893570862-579327.html.
- 2022. «Sistemi di Intelligenza Artificiale e problemi del concetto di autore. Riflessioni su prodotti editoriali recenti». JLIS.It 13 (2): 13–44. https://doi.org/10.36253/jlis.it-458.
- 2022. «Intelligenza artificiale e produzione di testi: una prospettiva storico-critica». AIB Studi 62 (1): 28. https://doi.org/10.2426/aibstudi-13365.