Ricevimento e Altre Informazioni

Il giorno lunedì 30 novembre 2023 non ci sarà lezione di scienza della biblioteca magistrale

Gli studenti interessati al corso "valutare le fonti di informazione fra stampa e digitale", che vale per le "ulteriori attività" ex art. 10, sono invitati a contattarmi in email (maurizio.lana@uniupo.it). Il corso ha uno spazio DIR dove ci si deve iscrivere. Nella sezione "annunci" del corso in DIR ci sarà un messaggio con tutte le informazioni pratiche, compreso il link Zoom perché il corso si terrà a distanza, in orario serale
La scadenza per le iscrizioni è il 15 gennaio 2023.

Purtroppo per motivi complessivi di orario, nel 2023-24 il laboratorio "valutare le fonti di informazione fra stampa e digitale" non si terrà. Riprenderà nel 2024.25

Il ricevimento studenti avviene
sia a distanza, in video, concordando data e ora attraverso l'email,
sia in presenza concordando data e ora

Orari delle lezioni

sono disponibili nel calendario degli impegni

invito pressantemente a iscriversi ai corsi su DIR

Attenzione!!!
le informazioni presenti nel calendario delle lezioni sono generate automaticamente: a volte sono errate perché non tengono conto di cambiamenti dovuti a impegni del docente, che vengono comunicati direttamente agli studenti purché siano iscritti ai corsi su DIR

A. A. 2012 / 2013
A. A. 2013 / 2014
Primo Semestre
SSD: M-STO/08
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2014 / 2015
Secondo Semestre
SSD: M-STO/08
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2015 / 2016
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2017 / 2018
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2018 / 2019
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2020 / 2021
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2021 / 2022
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2019 / 2020
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2022 / 2023
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
A. A. 2023 / 2024
Primo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
Secondo Semestre
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici
SSD: M
CFU: 6
Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici

Pubblicazioni

Ricerca

Temi correnti di ricerca

Sistemi di Intelligenza Artificiale e produzione editoriale

Il libro del 2019  Beta Writer. 2019. Lithium-Ion Batteries. A Machine-Generated Summary of Current Research. New York, NY: Springer. https://doi.org/10.1007/978-3-030-16800-1 sollecitato una riflessione sul se e come un software di IA possa essere trattato come un autore secondo le regole di catalogazione italiane; di lì l'interesse di studio per l'agency dei sistemi di IA (autore è colei/colui che ha/a cui viene riconosciuta agency piena rispetto alla produzione del contenuto del libro), e ulteriormente verso la definizione della responsabilità dei sistemi di IA



Information literacy

L’information literacy è l’insieme delle competenze oggi necessarie per poter esercitare pienamente i diritti di cittadinanza, per operare nel mondo del lavoro, per migliorare e valorizzare le proprie conoscenze nell’intero corso della vita. Nei percorsi formativi sono presenti le competenze relative al mondo della stampa, mentre sostanzialmente mancano quelle relative al mondo digitale e all’integrazione di questi due universi. E questo è un problema, perché essere parte della società dell’informazione implica la necessità sempre più diffusa di saper trovare e usare informazione e conoscenza di qualità. Sullo sfondo il grande mutamento – non sempre avvertito chiaramente – per cui nel mondo digitale siamo tutti autori.

Creazione e riuso di biblioteche digitali

La creazione di biblioteche digitali è oggi un’attività di rilevante importanza nella ricerca umanistica – soprattutto di biblioteche che digitalizzano fonti primarie nate a stampa e ne rendono possibile lo studio e il riuso per tipi di ricerche altrimenti impossibili. Riuso significa che una biblioteca digitale diventa componente di base di un progetto di ricerca che lavora sui testi digitalizzati per studiarli, o anche per offrirli agli studiosi, in modi prima impossibili e forse anche impensabili (si veda la biblioteca digitale digilibLT e il suo riuso nel progetto Geolat).


Altri temi di ricerca

Annotazione semantica e ontologie formali

Le opere contenute in una biblioteca digitale hanno bisogno di un’annotazione che ne descriva in forma standardizzata e condivisa la struttura formale (gli aspetti tipografici e il paratesto) che veicola alle persone alfabetizzate una quantità di informazioni su testo; e questo si fa grazie a TEI. Ma occorre un ulteriore passo avanti verso la descrizione formale della conoscenza che possediamo sul contenuto dell’opera: annotazione che descrive aspetti semantici del testo, e per operare in modo formalizzato si basa su ontologie.


Geografia e letteratura

Uno degli ambiti in cui si rivela promettente l’annotazione semantica per mezzo di ontologie formali è quello della conoscenza geografica contenuta nei testi letterari (e non solo). Descrivere formalmente e rendere utilizzabile per lo studio di un’opera la conoscenza geografica ivi contenuta apre prospettive del tutto nuove sullo studio dell’opera stessa. A tale scopo una biblioteca digitale viene assunta come base per operare sulle sue collezioni.


Attribuzione di testi con metodi quantitativi

Individuare l’autore di un testo pervenuto anonimo è un problema sfaccettato in cui questioni di tipo umanistico si intrecciano con altre di tipo matematico-statistico. I primi metodi entrati nell’uso si basavano su tecniche statistiche multivariate (soprattutto nella versione francese dell’analyse des correspondences) mentre si sono poi rivelati più efficaci i metodi matematici puri (n-grammi, compressione dei testi con metodo Ziv-Lempel), come è emerso tra l’altro nelle analisi effettuate per la Fondazione Gramsci su testi anonimi pubblicati dai giornali ai quali Gramsci collaborava.

 

Current research topics

Artificial intelligence systems and editorial production.

The book

Beta Writer 2019. Lithium-Ion Batteries. A Machine-Generated Summary of Current Research. New York, NY: Springer. https://doi.org/10.1007/978-3-030-16800-1

prompted a reflection on whether and how an AI software can be treated as an author according to Italian cataloging rules; hence the study interest in the agency of AI systems (author is the one who has/who is granted full agency with respect to the production of the content of the book), and furtherly toward the definition of the responsibility of AI systems at large.


Information literacy

Information literacy is the set of skills needed today to be able to fully exercise citizenship rights, to operate in the workplace, to improve and enhance one's knowledge throughout the life course. The education paths include skills related to the world of printing, while those relating to the digital world and the integration of these two universes are substantially lacking. And this is a problem, because being part of the information society implies the increasingly widespread need to know how to find and use quality information and knowledge. In the background, the great change - not always clearly perceived - for which we are all authors in the digital world.


Creation and reuse of digital libraries

The creation of digital libraries is today and activity of relevant importance for the humanistic research – first of all libraries where printed primary sources are digitized and made available for the study and for the reuse in types of research otherwise impossible. Reuse means that a digital library becomes a basic component for a research project working on the digitized texts in order to study them or to offer them to the scholars in ways before impossible to achieve or probably also unimaginable (see the digital library digilibLT and its reuse in the Geolat project).


Semantic annotation and formal ontologies

The works contained in a digital library need and annotation which describes in standardized and shared format the formal structure (typography and paratext) which communicates to alphabetized persons a wealth of information about the texts; and this can be done thanks to the TEI. But a further step is needed, towards the formal description of the knowledge we possess about the content of the work: it’s a type of annotation which describes semantic aspects of the text, and to be higly formal is based onto formal ontologies.


Other research topics

Geography and literature

One of the fields where the semantic annotation by means of formal ontologies reveals itself promising is that of the geographical knowledge contained in literary texts. Formally describing, and making available to the scholars, the geographical knowledge contained in a given work opens completely new perspectives on the work itself. To do so, a digital library is taken as the base and its collections are enriched with the annotation.


Quantitative authorship attribution

Discovering the author of a text which was transmitted without authorship indications is multifaceted problem where humanistic questions mix with other ones of mathematical/statistical type. The first methods for quantitative authorship attribution where based onto multivariate statistical techniques (with a relevant role for their French version known as analyse des correspondences) while afterwards the pure mathematical methods (e.g. (n-grams, text compression with Ziv-Lempel method, etc.) revealed themselves more effectives, what appeared by the way in the analyses made for the Fondazione Gramsci on the anonymous articles published by the newspapers to whom Gramsci collaborated.

 


Le cinque pubblicazioni più significative della carriera


  1. 2004. Il testo nel computer: dal web all’analisi dei testi. Torino: Bollati Boringhieri.
  2.  2012. Biblioteche digitali: un’introduzione. Bononia University Press.
  3.  2020. Introduzione all’information literacy. Milano: Editrice Bibliografica. https://www.editricebibliografica.it/scheda-libro/maurizio-lana/introduzione-allinformation-literacy-9788893570862-579327.html.
  4. 2022. «Sistemi di Intelligenza Artificiale  e problemi del concetto di autore. Riflessioni su prodotti editoriali recenti». JLIS.It 13 (2): 13–44. https://doi.org/10.36253/jlis.it-458.
  5. 2022. «Intelligenza artificiale e produzione di testi: una prospettiva storico-critica». AIB Studi 62 (1): 28. https://doi.org/10.2426/aibstudi-13365.